Assai più recenti delle polizze incendio sono le assicurazioni dei rischi tecnologici, vale a dire una serie di coperture destinate a tenere indenne l’imprenditore dai danni che possano essere conseguenti all’esercizio dell’attività di impresa.
Tali coperture hanno sovente natura all risks, in quanto attraverso una singola polizza vengono coperti:
- sia i danni che l’imprenditore può provocare ai beni oggetto di lavorazione – in genere esclusi dalle polizze di responsabilità civile
- sia i danni a terzi, compresi altri soggetti che possano essere presenti alle lavorazioni e magari rivestire la qualifica anch’essi di assicurati nella medesima polizza (cosiddetta RC incrociata).
Le principali coperture che vengono garantite in questa tipologia di rischi riguardano:
- il rischio del danneggiamento di beni materiali durante la costruzione di opere civili,
- il rischio di danneggiamento di beni materiali durante il montaggio di impianti,
- il rischio di guasti per le macchine
- i rischi di danni di natura elettronica od informatica.
Rischio del danneggiamento di beni materiali durante la costruzione di opere civili.
Il primo di questi rischi è in genere coperto da una polizza definita Construction All Risks (polizza CAR), ovverosia una copertura multirischio nella quale l’assicurazione di responsabilità civile verso terzi svolge in realtà un ruolo sussidiario rispetto al rischio principale, che è quello di danneggiamento all’opera nel corso dei lavori.
Sono in genere esclusi come di consueto i rischi guerra, terrorismo, sciopero e sommossa, i danni da dolo o colpa grave dell’assicurato (in genere la colpa grave è garantita con estensione apposita) e i costi di modifica o rifacimento conseguenti a difformità del progetto.
A questo ultimo riguardo, occorre precisare che tale esplicita esclusione deve intendersi riferita al costo di rifacimento di un’opera ultimata e realizzata in difformità rispetto ad un progetto approvato e non invece a qualsiasi danno provocato all’opera per cattiva esecuzione del progetto, posto che altrimenti l’intera copertura risulterebbe svuotata di significato.
Rischio di danneggiamento di beni materiali durante il montaggio di impianti.
Il secondo rischio è quello dell’imprenditore che può danneggiare non già a un’opera in costruzione, bensì a impianti già costruiti che debbano tuttavia essere montati o assemblati.
Tale copertura viene definita Erection EAR e copre sostanzialmente anch’essa i danni da rottura o danneggiamento durante il montaggio di impianti e macchinari il cui valore assicurato consisterà quindi nel costo di riparazione o sostituzione. Le delimitazioni di garanzia sono in genere del tutto simili a quelle previste per la polizza CAR.
Rischio di guasti per le macchine
Come naturale prosecuzione dei rischi CAR o EAR, il mercato offre in genere anche una copertura guasti macchine, che quindi è destinata a coprire, qualunque ne sia la causa, tutti i danni conseguenti al mancato o cattivo funzionamento dei macchinari indicati in polizza.
Come in ogni copertura, esistono anche in questo caso una serie di esclusioni attraverso le quali l’assicuratore intende delimitare il rischio assicurato, le più significative sono in genere:
- le eslcusioni dei guasti dovuti a difetti preesistenti e noti all’assicurato,
- i guasti a parti accessorie sostituibili,
- i danni derivanti da usura,
- i danni indiretti che derivano dall’impossibilità di utilizzare le macchine stesse
- i danni conseguenti a radiazioni atomiche, guerra, sommosse, scioperi etc.
Il valore assicurato è pari alle spese di riparazione, detratto il valore ricavabile dai residui delle parti sostituite. Anche in questo caso il principio indennitario impone infatti di evitare ingiusti arricchimenti dell’assicurato rispetto all’effettivo danno patito.
Rischi di danni di natura elettronica od informatica
L’ultimo dei rischi tecnologici è l’assicurazione elettronica ed informatica (in alcune polizze chiamata tutti i rischi dell’elettronica o tutti i rischi dell’informatica).
Sostanzialmente, se l’assicurazione elettronica copre i rischi di danni ad apparecchiature elettriche od elettroniche, quella informatica copre i danni all’hardware ed al software.
In particolare, l’assicurazione elettronica copre tutti i danni materiali e diretti alle apparecchiature elettroniche che siano state individuate nel contratto, con esclusione di una serie di tipologie di pregiudizi, quali ad esempio l’usura, l’incendio, il furto, i danni da montaggio e smontaggio, nonché trasloco, da mancata manutenzione, da uso improprio e, se non espressamente inclusi, anche quelli da fenomeno elettrico.
Per quanto riguarda invece il danno ad hardware e software, merita di essere ricordata la copertura dei danni derivanti da perdita degli archivi, comprensiva dei costi di ricerca delle informazioni e di ripristino dei dati e, talvolta, anche da interruzione di esercizio e da responsabilità civile verso terzi.
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